Un progetto portato avanti dal 2020, in collaborazione con Bug Farm Food, da ricercatori dell’Università di Cardiff e dell’UWE di Bristol sta sperimentando i pasti a base di insetti da offrire ai più piccoli. Con un prodotto chiamato VeXo, combinazione di grilli, larve, locuste, cavallette, bachi da seta, vermi della farina che si mescolano a proteine vegetali da mettere nel piatto degli scolari, tra i 5 e gli 11 anni, che frequentano le scuole primarie del Regno Unito. Obiettivo della ricerca: scoprire come si pongono i bambini nei confronti delle questioni ambientali e se queste influiscono sulla loro maniera di mangiare.
“Le voci dei giovani stanno diventando sempre più importanti nelle discussioni sul futuro ambientale e sul benessere degli animali - spiega il professor Christopher Bear fra i promotori del progetto-. Ma c’è ancora poca ricerca su come questi valori si traducano in atteggiamenti e pratiche di consumo alimentare tra i bambini. Questo progetto di ricerca è un’opportunità per noi per scoprire come i giovani in età scolare vedono il ruolo degli insetti commestibili e delle proteine vegetali come alimenti futuri più sostenibili ed etici”.
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