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Perché?

INSETTI COMMESTIBILI

SOSTENIBILITÁ

Gli insetti sono una fonte alimentare a basso impatto ambientale. Hanno bisogno di meno acqua, cibo, terreno rispetto agli altri animali da allevamento e producono meno gas serra!

NUTRIZIONE

Il loro contenuto di calcio è paragonabile a quello del latte, quello di ferro agli spinaci, sono ricchi di omega3 quasi quanto il pesce. Inoltre, contengono zinco, vitamine soprattutto del gruppo B e minerali. 

GASTRONOMIA

Alex Atala è stato il primo tra i grandi chef a utilizzare gli insetti nell'alta cucina. Oggi in tanti sono gli chef incuriositi dagli insetti come alimento da inserire nei loro menu.

COSA C'É DA SAPERE

Le domande frequenti

  • Cos'è l'entomofagia?
    L'entomofagia (dal greco éntomos, "insetto", e phăgein, "mangiare"), è un regime dietetico, obbligato o facoltativo, che vede gli insetti come alimento. Dal punto di vista antropologico è una pratica diffusa presso molte popolazioni del pianeta basata su particolari gusti o mode o sulla necessità di integrare il fabbisogno nutritivo di proteine, ferro, calcio, vitamine e altri micro e macronutrienti.
  • Perché mangiare gli insetti?
    I risultati scientifici fino ad oggi ottenuti sugli insetti edibili sono decisamente promettenti! Sono completi da un punto di vista nutrizionale e hanno un basso impatto ambientale. Inoltre sono gustosi e sono una risorsa alimentare per l'uomo da più di 10.000 anni. Oggi l'entomofagia è poco diffusa nei paesi occidentali ma è una pratica comune in molti altri paesi come Sud America, Africa, Australia e Asia. La domanda da porsi dovrebbe essere perché no.
  • Quanti insetti sono commestibili?
    Ad oggi è stato scientificamente dimostrato che nel mondo sono consumate, quindi possono essere considerate edibili, circa 1.900 specie di insetti. Quelle che si prestano al meglio per il mercato europeo sono Gryllodus sigillatus e Acheta domesticus - delle specie di grilli - le larve di Alphitobius diaperinus e Tenebrio molitor. Quelle che meglio si prestano come cibo per gli animali invece sono Hermetia illucens - una specie di mosca - la larva della Musca domestica e Tenebrio molitor.
  • Quanto sono nutrienti?
    Gli insetti sono molto completi da un punto di vista nutrizionale: ricchi di proteine, ferro, calcio, vitamine e altri micro- e macronutrienti. Prendiamo come esempio il grillo: 100 g di grillo contengono circa 121 Chilocalorie, 12.9 g di proteine, 5.5 g di grassi, 5.1 g di carboidrati, 78.8 mg di calcio, 185.3 mg di fosforo, 9.5 mg di ferro.
  • Dove prendete gli insetti?
    Crediamo che il risultato migliore in termini di gusto si ottenga partendo dal prodotto fresco quindi per le nostre sperimentazioni in cucina ci riforniamo da aziende produttrici di fiducia. Li facciamo digiunare prima di abbatterli e cucinarli. In alternativa li compriamo da aziende certificate che li allevano e li trattano per consumo umano e li vendono essiccati o liofilizzati.
  • Sono gluten-free?
    Assolutamente si. Sono privi anche di lattosio quindi adatti per chi è sensibile a queste sostanze.
  • Sono Kosher?
    Secondo l’antico testamento gli ortotteri (grilli, locuste e cavallette) sono da considerarsi cibo, le larve e gli altri insetti no. Ci sono aziende nel mondo che stanno lavorando per ottenere la certificazione kosher e halal.
  • Danno particolari allergie?
    Ad oggi non sono state registrate reazioni allergiche agli insetti più comunemente consumati nel mondo se non qualche difficoltà per chi è sensibile alla chitina. È dunque sconsigliato a chi è allergico ai crostacei o a chi è un soggetto sensibile alle allergie di evitare gli insetti.
  • Di cosa sanno?
    Hanno un sapore che è difficile da associare a qualcosa di conosciuto. Interroghiamo da sempre i partecipanti ai nostri eventi, i nostri amici e gli avventurosi che hanno assaggiato insetti esotici. Ecco di cosa sanno gli insetti: - La camola del miele ha un gusto molto leggero e delicato che può essere associato a una mandorla o a un pinolo. - La camola della farina a un popcorn o alle germe di grano bollite - La locusta a un crostaceo o alla pancetta - Il grillo a un frutto secco (noccioline mandorle) con una nota che ricorda il pesce - La termite di legno e tabacco - Le formiche acidule, quelle più grosse messicane ricordano le noccioline o i semi di zucca tostati - La larva di bambu ha un retrogusto di formaggio - il caimano ha un retrogusto di formaggio
  • Se voglio acquistarli dove li trovo?
    In Italia non esistono aziende che vendono insetti per uso alimentare umano. Pertanto bisogna acquistarli in aziende che li vendono per uso alimentare animale o nei negozi di animali. Italian Criket Farm è l’unica azienda italiana di cui siamo a conoscienza che ha presentato all’EFSA la richiesta di autorizzazione alla vendita di insetti per uso unamo; al momento è in attesa di un riscontro. Online si trovano diverse aziende e prodotti per tutti i gusti. Tra le aziende più famose ci sono: Thailand Unique, Micronutris, Insagri, Kreca, Littlefood, Jiminis. I principali rivenditori italiani di questi e altri marchi sono: 21 bites e future food shop. Secondo il nostro gusto personale il prodotto cucinato fresco è di livello nettamente superiore per cui vi invitiamo a partecipare ai nostri eventi e provare per credere!
  • È vietato mangiarli?
    <h5 class="font_5">La produzione e la commercializzazione di insetti come cibo in Europa è disciplinata dalla cosiddetta legislazione sui "novel food" (nuovi alimenti), ovvero il regolamento (UE) n. 2015/2283: questa legislazione si applica a tutte le categorie di alimenti che "non sono stati utilizzati per il consumo umano in modo significativo all'interno dell'Unione Europea prima del 15 maggio 1997”, tra questi ci sono gli insetti.</h5> <h5 class="font_5">Ai sensi di questa legislazione, le aziende produttrici di insetti devono ricevere un'autorizzazione - concessa dalla Commissione europea (CE) a seguito dell'approvazione da parte degli Stati membri dell'UE - per poter commercializzare i propri prodotti in tutta l'Unione europea.</h5>
  • Gli insetti che trovo nel mio giardino sono commestibili?
    Sconsigliamo di assaggiare insetti cresciuti in terreni contaminati o dalle colorazioni particolarmente appariscenti perché potrebbero essere tossici. Tolti questi aspetti siamo convinte che a mangiare insetti di campagna in un paese europeo non arrechi nessun danno rilevante.
  • Vanno bene per una dieta vegetariana?
    Gli insetti essendo animali se si segue una dieta vegetarian non sono contemplate. Ci sono però scelte alimentary che vengono definite vegetariane quando non lo sono in senso stretto per esempio chi mangia pesce ma non carne o chi magia animali solo se allevati in modo sostenibile e/o rispettoso nei confronti dell’animale stesso. Gli insetti, rispetto agli animali di grossa taglia consumano molte meno risorse perciò sono considerati un alimento sostenibile .

Curiosità e Ricette

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