Mangiare insetti? Per molte persone potrebbe sembrare strano o fuori discussione, soprattutto qui in Italia, dove le tradizioni culinarie sono sacre. In realtà, consumare insetti, potrebbe rivelarsi una buona abitudine se si vuole adottare una maggiore consapevolezza alimentare.
Gli insetti, infatti, oltre a essere una fonte di proteine, sali minerali, ferro e altre sostanze utili per l’organismo, hanno un basso impatto ambientale e vengono consumati in larga parte del pianeta.
Secondo le normative europee aggiornate al 2015, gli insetti rientrano dei Novel Food, ovvero nuovi ingredienti diversi da quelli tradizionalmente intesi. Tu riusciresti mai a mangiare una cavalletta o una locusta?
Se la cosa può sembrarti bizzarra, ti consigliamo di dare uno sguardo a questo “ristorante” italiano dove tutti i piatti, dall’aperitivo al dolce, sono fatti a base di questi insoliti nuovi ingredienti: si chiama Entonote ed è davvero innovativo.
Tutti noi ci chiediamo se questa degli insetti sia solo una moda passeggera o se davvero riusciremo a sostituire gli insetti ad altri alimenti meno sostenibili. Al momento, siamo ancora molto lontani, ma per chi vuole provare questi nuovi alimenti, può farlo grazie al progetto Entonote.
Il progetto è portato avanti da due ragazze di Milano, Giulia Maffei e Giulia Tacchini. Entrambe si sono interessate al tema. Organizzano cene a base di insetti, insieme ad altre attività per far comprendere cos’è effettivamente l’entomofagia, scrivendo anche un testo, intitolato “Un insetto nel piatto“.
Chiunque abbia provato la cucina del progetto Entonote ne è rimasto favorevolmente colpito, ma per poter provare i gustosi piatti a base di insetti, bisogna aderire allo statuto del progetto ed effettuare il tesseramento all’associazione culturale Entonote. Al momento non ci sono date disponibili per L’Entoexperience, ma sarà possibile richiedere un percorso di avvicinamento a questo mondo culinario, seguendo le pagine social dell’associazione per scoprire le future date, oppure scrivere a entonote@gmail.com per organizzare un’entoexperience a casa.
Se vorresti provare, ma non hai il coraggio, devi sapere che l’approccio adottato dalle due ragazze è molto soft. Infatti, gli insetti nei piatti, non sono in forma riconoscibile, ma vengono aggiunti a ricette per noi tradizionali. In questo modo, anche il più scettico potrebbe provare e gustare un buonissimo piatto di gnocchi lavorati con camole della farina, scoprendo così un nuovo alimento sano e sostenibile.
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