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The Edible Planet, il summit mondiale per trasformare il futuro del cibo


Nell’ultimo decennio il nostro rapporto con il cibo è cambiato radicalmente e il settore agroalimentare ha davanti a sé sfide epocali per garantire prodotti sani e a impatto zero ad una popolazione globale in aumento. Dalla produzione sostenibile di cibo allo spreco alimentare, dalla perdita di biodiversità ai cambiamenti climatici, pensando al benessere animale e alle buone abitudini a tavola, nessuno può farcela da solo. Serve un approccio che guardi da più punti di vista i problemi dell’attuale modello di produzione e consumo di cibo.

Ed è per questo che a Todi e a Perugia, dal 16 al 19 settembre, si svolgerà The Edible Planet Summit, il primo summit mondiale in tema di cibo ideato da Sharon Cittone, Founder & CEO di Edible Planet Ventures, la piattaforma olistica dove gli stakeholder della catena alimentare globale possono condividere know-how, risorse e best practice per promuovere l’innovazione e a tradurla in soluzioni concrete atte a favorire la transizione verso un sistema agroalimentare equo e sostenibile.

A settembre The Edible Planet, il summit mondiale per trasformare il futuro del cibo

Definito anche come “ritiro rigenerativo”, dal 16 al 19 settembre, The Edible Planet Summit punta a promuovere l’Italia come centro nevralgico del panorama internazionale della Food Innovation, creando anche un terreno fertile per la nascita di investimenti e progetti atti a fornire sostegno alla ripresa economica italiana


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2 Agosto 2022 CONVEGNI E WORKSHOP, DIGITAL FARMING, SOSTENIBILITÀ Nell’ultimo decennio il nostro rapporto con il cibo è cambiato radicalmente e il settore agroalimentare ha davanti a sé sfide epocali per garantire prodotti sani e a impatto zero ad una popolazione globale in aumento. Dalla produzione sostenibile di cibo allo spreco alimentare, dalla perdita di biodiversità ai cambiamenti climatici, pensando al benessere animale e alle buone abitudini a tavola, nessuno può farcela da solo. Serve un approccio che guardi da più punti di vista i problemi dell’attuale modello di produzione e consumo di cibo. Ed è per questo che a Todi e a Perugia, dal 16 al 19 settembre, si svolgerà The Edible Planet Summit, il primo summit mondiale in tema di cibo ideato da Sharon Cittone, Founder & CEO di Edible Planet Ventures, la piattaforma olistica dove gli stakeholder della catena alimentare globale possono condividere know-how, risorse e best practice per promuovere l’innovazione e a tradurla in soluzioni concrete atte a favorire la transizione verso un sistema agroalimentare equo e sostenibile. “Oggi, un numero sempre maggiore di persone abbraccia nuove modalità di consumo, rendendosi garante della transizione verso un nuovo paradigma economico e culturale”, precisa Sharon Cittone, definita da Forbes come una delle donne più potenti al mondo che plasmeranno il futuro del cibo. “Questa mobilitazione porta con sé l’idea di un sistema alimentare radicalmente diverso rispetto a quello attuale. Un sistema che rigeneri il pianeta, che restituisca alle persone la loro dignità e promuova la salute di tutti – aggiunge Cittone – E in un pianeta con 9 miliardi di individui da sfamare, le sfide sono tante e non più rimandabili. Innovare è importantissimo e non è solo l’innovazione del prodotto, ma di tutto il processo agroalimentare, dalla trasformazione a livello di logistica al packaging, a quelle che sono le grandi sfide climatiche. Ormai non è più tempo di indugiare”. Una tre giorni per proiettare il sistema alimentare verso un modello sostenibile L’evento porterà in Italia, nel cuore della Regione Umbria, oltre 150 esperti di altissimo livello internazionale che lavoreranno insieme per tre giorni per definire strategie e linee guida concrete con l’obiettivo di traghettare l’attuale sistema alimentare verso un modello più sostenibile. Tra di loro ci saranno rappresentanti del mondo dell’industria alimentare e dell’agricoltura, compresa quella dei Paesi in via di sviluppo. Ma anche ONG, istituzioni internazionali come la FAO, influencer e politici, investitori e ricercatori universitari. Del resto, le filiere agroalimentari sono sistemi complessi che necessitano di una visione innovativa e di un approccio collaborativo per affrontare tutti i nervi che la pandemia prima e il conflitto ucraino hanno scoperto. Tra le principali tematiche affrontate nel corso del Summit ci sarà l’innovazione AgTech, i nuovi sistemi agricoli, ingredienti e prodotti alternativi, salute e nutrizione, rinnovamento della politica e sistemi alimentari circolari. L’idea è di riunire il più alto numero di attori della food chain per affrontare, con tutti gli strumenti che le nuove tecnologie possono offrire, i problemi critici legati alla produzione, trasformazione, distribuzione e consumo di cibo e, infine, mettendo a fattor comune le energie umane e le risorse economiche.

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