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Una startup che fa snack a base di farine di insetti cerca mezzo milione per crescere


Raccogliere 500mila euro in trenta giorni. È questo l’ambizioso obiettivo che si è posto Small Giants, brand italiano che sviluppa e commercializza snack e sostituti della carne a base di farine di insetti, aprendosi a un round di equity crowdfunding. In particolare, la pmi ha individuato nel 21 giugno la data di lancio di una campagna su Mamacrowd, la più importante piattaforma italiana per tale tipo di finanziamenti.

La raccolta, come riferisce una nota ufficiale dell’azienda fondata dai milanesi Edoardo Imparato e Francesco Majno a Londra prima che ne aprissero a febbraio 2023 una sede a Milano, nasce con l’obiettivo di sostenerela crescita di Small Giants sfruttando al meglio le recenti approvazioni a livello Ue, le partnership strategiche con fornitori, co-manufacturer e distribuzione già in essere e una supply chain ottimizzata”.


La maggior parte delle risorse ottenute da questa fase di finanziamenti sarà dedicata alle attività di marketing e vendita, in concomitanza con l’ingresso nella grande distribuzione ordinaria, nonché al rafforzamento del team e del settore della ricerca e dello sviluppo. Fino al 21 giugno la campagna sarà in coming soon. Questo significa che gli early bird potranno beneficiare di uno sconto sulla valutazione del 13,5%.


Il mercato delle proteine alternative e degli insetti edibili sta vivendo negli ultimi tempi una crescita importante e Small Giants si è ritagliata una posizione strategica sul mercato, muovendosi con largo anticipo rispetto ai competitor. “Siamo partiti dal Regno Unito - ha spiegato infatti Majno, direttore marketing dell’azienda - perché impossibilitati dalla normativa ancora mancante in Europa. Ma con le recenti approvazioni europee e un quadro legislativo finalmente chiaro in cui poterci muovere, siamo davvero felici di aver portato la società, la filiera, l’expertise e il team in Italia”.

Il settore ha previsioni di crescita altissime per i prossimi anni, con un tasso composto di crescita annuale tra il 30 e il 60%. Secondo le previsioni degli esperti, “il valore complessivo del mercato edible insect - si legge nella nota - nel 2032 sarà di 16 miliardi di euro e 390 milioni di europei consumeranno insetti e prodotti derivati nel 2030”.

Gli oltre 600mila euro di investimento raccolti tra il 2020 e il 2021 - ha affermato l’ad Imparato - ci hanno permesso di sviluppare i nostri primi prodotti e di validarli sul mercato con più di 80mila pezzi venduti. Oggi sono disponibili sul canale ecommerce, presenti in store fisici in 10 paesi e siamo appena partiti in gdo in Europa. Anche in Italia verranno annunciate a breve partnership con supermercati”.

Combattiamo il tabù culturale attorno agli insetti come cibo - ha aggiunto Majno - puntando tutto sul gusto e su una comunicazione divulgativa e irriverente. È fondamentale spiegare in maniera chiara qual è l’enorme potenziale degli insetti come cibo. Usiamo farine di insetti, e non gli insetti interi, per rendere ancora più facile il primo assaggio e convincere le persone”.


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